Ogni anno migliaia di
messicani passano la frontiera statunitense, più o meno legalmente,
alla ricerca di fortuna. In dollari, anche i lavori più umili
diventano economicamente convenienti, e quindi vale la pena compiere
un viaggio rischioso.
A nessuno piace vivere in
miseria così i flussi migratori scorrono dai paesi poveri verso
quelli benestanti; si fa rotta laddove ci sono i soldi, sognando le
meraviglie che un giorno ci si potrà comprare.
Il sogno americano, si
diceva una volta.
C'è qualche messicano
però che non si sente soddisfatto della vita a stelle e strisce e,
nonostante abbia avuto successo, e sia, a tutti gli effetti,
cittadino degli Stati Uniti, dopo pochi o molti anni fa ritorno a
casa.
Le difficoltà che lo
spingono a compiere questo passo sono diverse: