Questa mattina, curiosando su twitter,
ho scoperto con profonda tristezza che è scomparsa una persona a me
cara; Carlo Furlan, uno dei principali esponenti del mondo del
volontariato veronese.
Ho posato la tazza di tè e ho pensato
che era la prima volta che ricevevo notizie del genere via twitter e
che effetto strano riceverle in questo modo.
Carlo Furlan era uno di quegli uomini che
pensano in grande, ma non aveva sogni, bensì disegni.
Possedeva anche il potere magico (che
qualcuno chiama carisma) di far accorrere da ogni dove persone di età
e di estrazione sociale diversa e metterle all'opera.
Le riunioni a Legambiente erano sempre
molto accese, mettere insieme teste così differenti non è uno
scherzo; a seconda delle situazioni Carlo ascoltava, opinava o
tuonava.
Molte decine di ragazzi, provenienti da
tutto il mondo, credo ricordino con nostalgia il periodo di
volontariato a Verona, quando, la mattina, andavano ai bastioni per
ripulirli e valorizzarli.
Fu proprio in quel contesto che io
conobbi i primi messicani.
Carlo Furlan ed io non eravamo amiconi;
lui mi considerava (giustamente) un ragazzo schivo e permaloso però
mi rispettava e mi sosteneva.
Una volta, per esempio, proposi di inserire un gregge
di pecore lungo i bastioni di Verona, una soluzione ecologica per
mantenere l'erba corta.
Tutti i membri dell'associazione erano
contrari al progetto ma a lui piaceva e così si fece... e per
qualche anno funzionò!
Carlo era un inguaribile ottimista. Ogni
giorno affrontava problemi tecnici, organizzativi, politici e quelli
più sottili che nascono dagli animi umani quando si lavora in
gruppo.
Lui ci scherzava sempre su; quando
qualcuno si arrabbiava aspettava che gli passasse, quando qualcun
altro si lagnava rispondeva bonariamente: “Su su, forza, cosa vuoi
che sia!”
Bello e vero ciò che hai scritto Dario, Carlo Furlan era una gran persona ed un bravo maestro, io ero una sua allieva nella scuola serale per stranieri a Zevio, lui era il mio maestro di scienze e matematica. Sono rimasta male anche io quando ho letto oggi questa notizia, mi dispiace tanto. Addio mio caro maestro Carlo...
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